RISULTATI SCIENTIFICI

I PRIMI RISULTATI

SINTESI
Una volta avviate le attività il rappresentante legale della Soc. Agricola Cuni Oasis sas ed il Responsabile Scientifico del progetto hanno provveduto a programmare incontri tecnici per l’avanzamento e la pianificazione delle attività.
Nell’ambito del progetto INNOVAC, INNOvazioni tecnologiche per la VAlorizzazione della frutticoltura Campana, finanziato dal GAL Partenio Consorzio, le attività svolte nel periodo
01/04/2021 - 31/03/2022 sono state concordate dai partner del progetto ( Soc. Agr. Cuni Oasis sas,
azienda agricola Maresca Mario e l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP-CNR)
ed indirizzate a due principali filoni di ricerca:
- la gestione integrata e biologica delle cidie e del cinipide nel castagneto;
- il controllo biologico delle cimici e in particolare della cimice marmorizzata (Halyomorpha
halys) nel noccioleto.
Attività svolte nel periodo di riferimento:


1. Organizzazione lavoro ed attività di ricerca
In data 14/09/2021 si è svolta, presso la sede di Soc. Agr. Cuni Oasis sas una Riunione organizzativa
per la messa a punto di un protocollo di controllo delle cidie, un piano di monitoraggio del Torymus
sinensis e della Halyomorpha halys al fine di definire le attività da svolgere sia in laboratorio (ricerca
bibliografica, analisi per l’identificazione morfologica e molecolare, analisi dei dati raccolti in
campo durante i monitoraggi) che in pieno campo (installazione trappole feromoniche,
identificazione delle aziende oggetto di studio, metodologia di campionamento).
2. Attività di campionamento e monitoraggio presso corileti e castagneti.


Le attività svolte in campo si sono basate principalmente sul monitoraggio e il campionamento di
galle per determinare la presenza di parassitoidi del cinipide del castagno ed in particolare del T.
sinensis. I campioni raccolti sono stati inseriti in sacchetti di carta per il trasporto in laboratorio, su
ogni sacchetto è stato indicato il sito e il luogo di raccolta del campione. Successivamente, le galle
appartenenti ad ogni campione sono state contate e spazzolate, per eliminare eventuali ragni
predatori o acari, e isolate all’interno di bug box e conservate presso i laboratori della Soc. Agr.
Cuni Oasis sas o dell’IPSP-CNR al fine di recuperare eventuali parassitoidi sfarfallati.
3. Ricerca bibliografica


Le attività inerenti la ricerca bibliografica si sono concentrate sulle principali tematiche trattate nel
progetto INNOVAC. In particolare, ad una prima fase di approfondimento sul ciclo biologico e sulle
tecniche di riconoscimento morfologico e molecolare delle specie oggetto di studio (Cydia splendana,
Dryocosmus kuriphilus, Torymus sinensis ed Halyomorpha halys), ha fatto seguito un’attività di
ricerca bibliografica finalizzata a mettere a punto tecniche innovative di controllo di tali fitofagi. In
particolare ci si è concentrati sulle tecniche di monitoraggio e campionamento dei suddetti insetti e
successivamente, per ogni fitofago, ci si è documentati su potenziali mezzi di controllo biologico.


4. Analisi dei dati da centralina pedoclimatica e trappole feromoniche per il controllo
di varie cidie (precoci, intermedie, tardive)
Lo scopo di questa attività è stato di mettere a punto un modello fenologico capace di stimare
l'evoluzione del ciclo di sviluppo delle colture monitorando alcuni parametri pedoclimatici e dello
stato vegetativo del castagneto. A tal fine ci siamo avvalsi dell’uso di centraline GSM/GPRS dotate
di sensori per il monitoraggio di diversi parametri e di trappole feromoniche per il controllo della
cidia. Le centraline sono state installate sia all’interno della Soc. Agr. Cuni Oasis sas che nell’azienda
agricola Maresca Mario.


5. Trattamenti fogliari con biostimolanti
I biostimolanti agricoli comprendono diverse formulazioni di sostanze che vengono applicate a piante
o terreni per regolare e migliorare i processi fisiologici delle coltivazioni svolgendo un'attività di
prevenzione degli stress abiotici e migliorando la qualità delle produzioni. Si tratta quindi di specialità
fertilizzanti che non sostituiscono gli altri fertilizzanti ma integrano la loro funzione potenziando
l'attività della pianta, migliorando il vigore, la resa e la loro qualità, oltre a contribuire alla
conservazione del terreno dopo la coltivazione.
Evidenze scientifiche dimostrano come il loro apporto possa contribuire a:
• ingrossamento frutto e/o raggiungimento del "calibro ottimale";
• mantenimento della consistenza dei frutti;
• allungamento della shelf-life/conservabilità;
• attivazione dei naturali meccanismi fisiologici che conducono alla biosintesi dell’etilene,
l’ormone della maturazione, e dei pigmenti responsabili della colorazione dei frutti
(antocianine e carotenoidi);
• effetti positivi sulla fisiologia delle colture, i quali si traducono in una migliore risposta agli
stress tramite un sostanziale incremento nell'assimilazione di nutrienti;
• migliorare i processi di fioritura, allegagione, sviluppo e maturazione dei frutti.
Prima di effettuare i trattamenti fogliari, nei siti oggetto di studio, si è tenuto conto dello sviluppo e
dell’altezza della chioma al fine di ottenere la migliora bagnatura fogliare possibile. I trattamenti sono
stati effettuati in entrambe le aziende agricole.


6. Analisi di caratterizzazione molecolare per l’identificazione di insetti fitofagi e
entomofagi
Obiettivo di questa attività è stato mettere a punto un protocollo di estrazione del DNA di tipo
conservativo e di analisi molecolare per l’identificazione degli insetti campionati durante le attività
in campo.


7. Piano di monitoraggio di H. halys e controllo della specie invasiva con l’uso di
Anastatus bifasciatus
Le attività inerenti questo punto prevedevano l’installazione di trappole feromoniche aggreganti per
il monitoraggio di H. halys e il campionamento in corileto di ovature per determinare la presenza di
altre cimici. Inoltre l’attività di ricerca si concluderà con una prova sperimentale con l’uso
dell’antagonista Anastatus bifasciatus.


8. Attività divulgative e di disseminazione
Le attività divulgative e di disseminazione rappresentano un elemento centrale della finalità del progetto.
Raccolti i primi risultati partiranno a breve gli incontri previsti e le partecipazioni agli eventi così come previsto nel wp4.
 

 

PSR CAMPANIA 2014/2020 – GAL PARTENIO CONSORZIO MISURA 16 TIPOLOGIA D’INTERVENTO 16.1 – AZIONE 2

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